L’ocarina, un piccolo flauto in terracotta, ha reso Budrio famosa in tutto il mondo. La Corea e il Giappone invidiano il primato dell’invenzione di questo strumento alla piccola cittadina della campagna bolognese. Fu Giuseppe Donati che verso la metà dell’Ottocento realizzò manualmente i primi esemplari.
Il museo racconta, attraverso gli strumenti di Giuseppe Donati, Cesare Vicinelli e Alberto Mezzetti, la fortuna e le vicende di questo strumento musicale. Le fotografie, gli spartiti e i dischi illustrano i gruppi ocarinistici che hanno dato vita ad un ricco repertorio musicale dall’Ottocento ai giorni nostri. Ampia parte dell’esposizione è dedicata ai costruttori contemporanei di ocarine e di strumenti musicali in terracotta di Budrio e di vari Paesi del mondo. Con cadenza biennale, negli anni dispari, si svolge a Budrio il Festival Internazionale dell’Ocarina.
Scarica gratuitamente la APP Verso Verdi, un viaggio all'interno dell'universo verdiano che si snoda attraverso 24 pianeti/musei emiliano-romagnoli fra cui il Museo dell'Ocarina.
Indirizzo | Contatti | Link | ||
---|---|---|---|---|
Via Garibaldi, 35 40054 Budrio (BO) |
tel. 051 6928306 051 6928279 musei@comune.budrio.bo.it |
Per maggiori informazioni, cliccare qui |